Detrazioni e Frodi: i dati dall’Agenzia delle Entrate
Le frodi ai danni dello Stato e dei contribuenti che minano la validità ed i benefici dei bonus fiscali.
17 Febbraio 2022
Redazione calcolostrutturale.com
La redazione di calcolostrutturale.com è composta da ingegneri edili, copy strategist ed esperti di marketing e comunicazione.
Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle entrate le frodi a danno dello stato, scaturite dai vari bonus fiscali, hanno causato perdite per 4,4 miliardi. La frode è stata messa in atto sfruttando i crediti di lavori mai compiuti o sovrastimati.
Il problema maggiore riguarda quei bonus per i quali non erano richiesti controlli tecnici e fiscali ed infatti i dati riportati parlano chiaro:
Percentuale degli importi frodati sul totale erogati:
Bonus facciate 46%;
Ecobonus 34%;
Bonus affitti 9%;
Sismabonus 8%;
Superbonus 3%.
Dai dati si evince che, dei lavori riguardanti il Superbonus 110% solo l’1% delle pratiche è oggetto di possibile frode; per questo tipo di interventi il meccanismo di cessione del credito ha funzionato poiché oggetto di asseverazione e visto.
La bufera degli ultimi giorni, ed il decreto antifrodi, ha fatto si che venisse messo in crisi ed in discussione quello che rappresenta il motore dell’edilizia degli ultimi mesi: la cessione del credito.
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