Ponte Morandi | Decreto Genova: il CdM approva il decreto con le misure per la ricostruzione
Il documento prevede disposizioni per il capoluogo ligure, misure per la sicurezza della rete di infrastrutture nazionali e per i Comuni ischitani colpiti dal sisma del 2017.

Il Decreto Genova è stato approvato dal Consiglio dei Ministri n. 19 del 13 settembre 2018 introducendo una serie di prescrizioni urgenti per il capoluogo ligure, per la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, per il lavoro e per le altre emergenze. Il nome del documento approvato dal Governo M5S e Lega è “Disposizioni urgenti per la città di Genova, per la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, per il lavoro e per le altre emergenze“. Nello specifico il decreto introduce delle disposizioni urgenti in merito la demolizione e ricostruzione del ponte Morandi, misure a tutela delle famiglie e delle imprese interessate dal crollo e per gli enti pubblici al fine di ripristinare i normali servizi alla popolazione. Nel documento sono previste misure anche per gli sfollati del terremoto di Ischia del 2017 e soluzioni volte al monitoraggio delle infrastrutture a rischio
Ricostruzione del Ponte Morandi
In favore delle vittime e degli sfollati del Ponte Morandi, il Governo istituisce un contributo di sostegno per tutti i soggetti coinvolti dalle ordinanze di sgombero o che hanno subito danni materiali. Analoga attenzione per le imprese danneggiate dal crollo, si riconosce un contributo finalizzato alla mitigazione dei pregiudizi sofferti, impregiudicati i diritti risarcitori nei confronti degli eventuali responsabili. Vengono introdotte misure di facilitazione fiscale per le imprese genovesi e per la piena ripresa dei traffici portuali, prevedendo l’istituzione di una zona franca urbana e di una zona logistica semplificata per il porto e il retroporto, nonché misure immediate per favorire la viabilità e i collegamenti in entrata e in uscita da Genova, implementando il trasporto pubblico locale.
Il Decreto Genova prevede l’introduzione di un Commissario straordinario alla ricostruzione che ancora non è stato nominato; proprio quest’ultima è stata motivo di discussione tra il Governatore della Regione Liguria Toti ed il Premier Conte.
Infrastrutture e trasporti
Come già anticipato dal Ministro Toninelli nei giorni scorsi, il Decreto prevede anche l’istituzione di un organo di controllo (sotto la giurisdizione del MIT) con circa 250 ingegneri atti a vigilare la sicurezza di strade e autostrade del territorio italiano. L’obiettivo è quello di creare un sistema di screening sullo stato di salute del patrimonio italiano e una creazione di banca dati sulla sicurezza.
Sostegno anche per i terremotati di Ischia
Il decreto prevede anche misure di sostegno per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori dei comuni interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017.

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